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Fronte comune istituzionale per riapertura del carcere di Spinazzola propone Consigliere Mennea.

Martedì, 28 Febbraio 2012

Il Consigliere Regionale del Partito Democratico, Ruggiero Mennea, ha rivolto un appello al Sindaco di Spinazzola, Nicola Di Tullio, affinché convochi un consiglio comunale straordinario monotematico che coinvolga i rappresentanti politici e istituzionali del territorio in modo da strutturare una mozione in cui si faccia fronte comune per ottenere la riapertura del Centro Penitenziario. Non vorrei ha dichiarato il Consigliere Regionale, “che mentre il sistema penitenziario italiano è al collasso e il carcere di Trani è sul punto di scoppiare a causa del sovraffollamento, nel caso della struttura di Spinazzola si stiano accampando mille pretesti per evitarne la riapertura”.

La notizia della chiusura definitiva del carcere di Spinazzola ha lasciato l’amaro in bocca un po’ a tutti. Così molte speranze poste nella riapertura del centro penitenziario sono andate in fumo. Oggi sono molte le persone fra cittadini comuni, politici, amministratori pubblici che si dichiarano indignati per l’assurdo della vicenda. Così oltre alla proposta di insistere nella riapertura il Consigliere Regionale Mennea, ha anche commentato la decisione della non riapertura dicendo che “è una vergogna! Siamo di fronte ad un pasticcio all’italiana che la dice lunga sulla confusione che spesso oggi regna sovrana nella gestione della cosa pubblica, i cui effetti negativi si ripercuotono inevitabilmente sulla collettività.

Il Consigliere Regionale si è detto sconcertato e ha aggiunto che “stiamo assistendo a un imbarazzante cortocircuito della pubblica amministrazione che coinvolge il Ministero della Giustizia, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) e il Provveditorato Regionale, producendo un doppio spreco di denaro pubblico e la mancata riapertura dell’Istituto Penitenziario di Spinazzola, che, prima della sua inopinata dismissione, era considerato una struttura modello per l’ottima gestione, il personale qualificato, il rispetto della dignità dei detenuti e i progetti di reinserimento sociale di questi ultimi.”

Mennea ha ricordato che in passato ha visitato in due occasioni il centro penitenziario e ha manifestato che a su giudizio la struttura funzionava perfettamente. Ha segnalato che sicuramente non sta a lui giudicare gli aspetti tecnici, "ma è certamente singolare che solo ora emergano carenze strutturali di cui non si era mai avuta traccia in passato e soprattutto dopo il parere favorevole della DAP alla riapertura dell’Istituto e l’impegno formale assunto dal governo Monti in questo senso.”.

In fine il Consigliere Regionale del PD, ha espresso che “questa situazione paradossale rappresenta un grave problema che non appartiene, hai partiti, ma è un problema del territorio, di cui la politica e le istituzioni devono farsi carico con impegno e senso di responsabilità.”.

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