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Identikit di uno spinazzolese

Mercoledì, 8 Luglio 2009

Nasce oggi una nuova rubrica di SpinazzolaOnline.it, dedicata interamente alle personalità di spicco della comunità spinazzolese. Ad inaugurare l'iniziativa è Rocco Calenda, spinazzolese doc, impegnatissimo da anni nel dar voce alle istanze dei giovani nostrani. Il 41enne titolare della Caffetteria Buccomino ci spiega cosa va e cosa non va di Spinazzola...




Cominciamo dal principio: per chi non ha avuto ancora l'onore di conoscerla, chi è Rocco Calenda?
"Beh, Rocco è un ingegnere elettronico laureatosi al Politecnico di Torino nel 1998. L'anno dopo fui assunto in una grande multinazionale di Bari, la Sonepar, che è tra le più ricche del settore. Sono rimasto lì per 8 lunghi anni, fino al maggio del 2007, per decidere poi di abbandonare ed investire nel settore commerciale qui a Spinazzola, rilevando il bar di mio cognato: l'attuale Caffetteria Buccomino".

Il senso della rubrica è di far luce sugli spinazzolesi e sulla "spinazzolesità". Come la intende lei tale mentalità e che quadro ne vien fuori?
"Per spinazzolesità intendo la voglia di far rinascere un paese altrimenti destinato al baratro. Ma il quadro che ne vien fuori non è proprio splendido, anzi. La nostra è una cultura tipicamente legata all'agricoltura ed i nostri ragazzi stanno lì ore ed ore a piangersi addosso. Ci dovrebbe essere maggiore vitalità. Di sicuro non si migliora facendo una gara a chi beve più campari! Tuttavia un cambiamento si comincia già a notarlo. A mio avviso i nostri giovani dovrebbero organizzarsi in gruppi e magari aprire delle attività commerciali. Così potremo crescere tutti".

Quali, a suo avviso, i punti deboli e i punti forti di Spinazzola?
"Bella domanda: dovrei pensarci un pò. Cominciamo dai punti deboli che è certamente più facile. Come dicevo prima mancano dei punti di aggregazione. Mancano le associazioni dove possano riunirsi i nostri ragazzi. Questo è un aspetto da non sottovalutare. Quanto ai punti forti prenderei come esempio il rinnovato entusiasmo che hanno portato, appunto, alcune nuove attività commerciali sorte di recente. O ancora l'instancabile attività di vari circoli o gruppi come il Tennis Club e la Polisportiva Torre-Pino, che puntano proprio sull'aggregazione. Persone come Carmine Pantone fanno tantissimo per questa comunità. Onori e merito di tante belle iniziative vanno a queste persone, che in ogni cosa che fanno ci mettono davvero l'anima!"

A freddo...cosa cambiarebbe di Spinazzola?

"Le cavallette! E' un periodo particolare questo: stanno per invadere la città e io le detesto! A parte questo cambierei la poca attenzione alle sinergie da parte di tutto il paese. Spinazzola, e soprattutto gli spinazzolesi, hanno una mentalità distruttiva! Si provano a fare tante cose nuove ma per questa mancanza di sinergie (che fa rima con invidia? ndr) non si arriva mai a nulla di buono. Ci vuole un briciolo di collaborazione in più, tra tutti. E in quel caso il beneficio non sarebbe per pochi, ma per una cittadina intera".

Sappiamo che lei fà tanto per i giovani. Nello specifico della sua attività, cosa organizzerà per quest'estate?

"Probabilmente riproporremo anche quest'anno la Festa del Sospiro e la Festa del Gelato. La prima edizione andò benissimo. Chiamammo alcuni maestri del settore e fu davvero un gran successo. Magari vorrei, se possibile, estenderlo istituendo un concorso per le casalinghe di Spinazzola. Per il resto, organizzeremo certamente molte altre cose: serata cocktail, piano bar, etc. Chiaramente per poter rendere un servizio sempre migliore (riprendo quanto detto prima) serve anche la collaborazione degli altri".

Dopo www.torre-pino.it è la volta di www.spinazzolaonline.it. Secondo voi se e quanto sono utili questi progetti? Il paese ne può giovare?
"Tantissimo! In un periodo storico in cui le persone parlano più tramite facebook che non di persona, i siti internet sono certamente la svolta naturale della veicolazione dell'informazione. Per Spinazzola questi progetti sono molto utili! E vi dirò di più: in caso di sponsorizzazione o comunque collaborazione, non sarò certamente io a tirarmi indietro!"

Un suo personale messaggio alla comunità...

"Se proviamo a mettere insieme tutti i cervelli della nostra cittadina, non ci batte nessuno! Siamo divisi purtroppo, ma sono certo che se ci unissimo tutti potremmo rendere Spinazzola un posto unico. Io credo nelle potenzialità del mio paese."


E voi?

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