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Torre-Pino, mai in partita

Giovedì, 28 Gennaio 2010

Doveva essere (sarebbe dovuta essere) una partita maschia, giocata con agonismo da entrambe le squadre, dal primo all’ultimo minuto. In realtà: la partita Fuente vs Torre-Pino non è mai cominciata. 7-1 per i Grassi Boys (6-0 il parziale del primo tempo) e nessuna attenuante per i biancoazzurri…


CRONACA
Diceva il caro amico Alessandro (addetto stampa Fuente): “appuntamento al Da Vinci alle ore 21.00, raccomandando alla squadra avversaria la massima prudenza nel raggiungere la nostra città”. Ecco, la Torre-Pino al Da Vinci è arrivata si, ma esattamente 40’ minuti dopo che il match era già cominciato. Tra le uniche due conclusioni ospiti del primo tempo, cioè tentativo da fuori di Cristiano al 2’ e palo di Minervino al 25’, in campo si è vista solo la Fuente. Dominio assoluto dei blancos, concretizzato da Capozzi, Rafael Rosa, ancora Capozzi, ancora Rafael Rosa e infine l’eurogol di Vaccariello. 5-0, punto. Nel mezzo, dopo appena 5’ di gioco e nemmeno, l’espulsione di Eder ingenuo nel cedere alle provocazioni del brasiliano fuentino Rafael Rosa: bestiemme a go go in brasiliano e doccia fredda per lui e tutta la Torre-Pino. Dopo il palo di Minervino, dunque, arriva anche il palo di Vaccariello e pochi minuti dopo la rete di Affatato che chiude sul 6-0 la prima frazione di gara.

Nella ripresa sono poche le emozioni da registrare. Minervino e Eder non ci sono più. In campo mister Souza chiama i suoi ad una prova d’orgoglio, per onorare il match e dare fastidio a Del Grosso & company. Così in effetti, sarà. La Torre-Pino versione secondo tempo cambia faccia e si rende maggiormente pericolosa. Tra i più attivi anche il neo acquisto Tortora. Il match ormai è andato, ma i biancoazzurri non mollano e lottano fino alla fine. Di Palma al 7° firma il 7-0, ma un minuto dopo arriva direttamente da calcio piazzato il gol di Mameo (7-1). Da qui alla fine sarà un monologo: Torre-Pino aggressiva, Fuente che vola in contropiede. Carlucci, Cristiano e Camporeale provano a firmare senza successo il tabellino dei marcatori: Del Grosso chiude tutto. Dall’altro lato ci provano Diomede (son finiti ormai i tempi in cui si diceva: “se segna da lì mi alzo e me ne vado”) e Guerra: Camporeale, tutt’altra prestazione quella del secondo tempo, salva il risultato. L’ultima emozione la regala capitan Cristiano, mai domo, ma anche in questo caso Del Grosso sventa il pericolo. Triplice fischio finale del duo Rizzi-Marinaccio e applausi a scena aperta (credo, spero) per entrambe le squadre.

Clima non sereno nei primi minuti. Ci ha pensato Cristiano a “raffreddarlo” dopo pochi giri di lancette riconsegnando una rimessa laterale alla Fuente che il direttore di gara gli aveva negato: fair play e applausi (questi si, stra-meritati).

Nessuna attenuante, dunque. La Torre-Pino è entrata troppo tardi nel match. Quando lo ha fatto qualcosa di buono si è visto, ma in un match così delicato contro la più forte compagine della C1 (lo dice la classifica), forse serviva un altro inizio. Male nell’atteggiamento, male nel carattere, male in difesa. Benino solo nel secondo tempo. Il risultato però parla chiaro: Fuente 7, Torre-Pino 1. E sabato al Comunale arriva il Brindisi Elevatori...

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